Il 6 marzo si celebra la Giornata europea della Logopedia, istituita dall’European Speech and Language Therapist ESLA. Quest’anno la ricorrenza ha l’obiettivo di far conoscere all’opinione pubblica il ruolo del Logopedista in area critica. I Logopedisti intervengono nei luoghi di emergenza, all’interno di Unità operative, come la Terapia intensiva, la Terapia intensiva neonatale, l’Unità spinale, la Terapia sub-intensiva e la Stroke Unit, collaborando attivamente all’interno dell’equipe multiprofessionali. Tuttavia, i dati su scala nazionale sono ancora disomogenei. Il Logopedista gioca un ruolo strategico per la valutazione, gestione e riabilitazione di disturbi acquisiti della deglutizione, del linguaggio e della comunicazione; incrementarne il coinvolgimento è un bisogno emerso, con particolare evidenza, durante la pandemia da Covid-19, con l’aumento sempre maggiore del numero dei ricoveri in Terapia Intensiva e in tutti i contesti di criticità. L’Associazione Tecnico-scientifica FLI (Federazione Logopedisti italiani) e la Commissione di albo nazionale dei Logopedisti, in collaborazione con le Commissioni di albo dei Logopedisti degli Ordini TSRM e PSTRP di Italia, hanno condiviso una campagna di informazione rivolta alla comunità professionale, alle Istituzioni e agli assistiti. Numerose le iniziative promosse dalle varie realtà territoriali condivise con la società scientifica. Tra queste si segnala un’iniziativa FLI, che si svolgerà il 6 marzo e sarà trasmessa sul canale Facebook dell’Associazione, in cui si darà la parola agli esperti che lavorano in area critica. L’evento sarà condotto da Cristina Reverberi, Vicepresidente della Commissione di albo nazionale Logopedisti. Aprirà i lavori Teresa Calandra, Presidente della FNO TSRM e PSTRP, a suggellare la cooperazione tra la ricerca scientifica e la politica della professione per il bene comune.
6 marzo 2023 – Giornata europea della Logopedia “Il ruolo del Logopedista in area critica”
